Nata Ulrika Wilhelmina Johnson, Minna Canth è stata autrice di novelle e di romanzi e drammi. Esegeta di autori quali Ibsen, Zola, Strindberg, nella sua dimora di Kuopio, Kanttila o il “salotto di Minna“ (Minnan salonki), si sono incontrate e formate le personalità che hanno disegnato l’identità della Finlandia. Nel 2016 la casa editrice Vocifuoriscena ha pubblicato il romanzo Hanna (1886) prima traduzione italiana di un’opera della Canth: una cruda, coinvolgente autopsia dell’istituzione familiare dell’epoca attraverso gli occhi di una donna appena adolescente. Attraverso uno stile efficace e un minuzioso scavo psicologico dei protagonisti ha risvegliato le coscienze dell'epoca in merito alle ingiustizie sociali, sostenendo con fermezza valori etici oggi condivisi e un'accesa battaglia per la parità tra i sessi.
In suo onore il 19 marzo, giorno del compleanno, in Finlandia è il tasa-arvon päivä ("giorno dell'uguaglianza"), detto anche Minna Canthin päivä ("giorno di Minna Canth").
Fonte immagine: Edizioni Vocifuoriscena